
17/10/2025 05:32 - Everest & Trekking: Storie di Montagna
Benvenuti a Rivista della Montagna, il podcast dedicato a chi ama l’alpinismo e la montagna in ogni sua forma. Oggi vi raccontiamo storie di ieri e di oggi, di imprese straordinarie e di legami indissolubili con le vette. Cominciamo con una notizia che segna la fine di un’epoca. La scomparsa di Kanchha Sherpa ci ricorda le origini dell’alpinismo sull’Everest. Il 16 ottobre 2025, Kanchha Sherpa è morto nella sua casa di Kathmandu all’età di 92 anni. Era l’ultimo membro vivente della spedizione britannica del 1953 che portò Edmund Hillary e Tenzing Norgay sulla vetta dell’Everest. La sua vita è stata un testimone silenzioso dei cambiamenti avvenuti nella regione del Khumbu, la terra degli Sherpa. Un legame diretto con la storia dell’alpinismo che si spezza. E parlando di imprese, ecco un’altra notizia che ha fatto il giro del mondo: la prima discesa con gli sci del Couloir Hornbein sull’Everest. Un’impresa che ci fa riflettere sui limiti dell’uomo e sulla sua capacità di superarli. Il 15 ottobre 2025, l’americano Jim Morrison, a 50 anni, ha compiuto una discesa storica. Ha sciato lungo il versante nord dell’Everest, attraverso il temuto Couloir Hornbein. Una discesa completa, mai realizzata prima. Ma questa impresa non è solo una dimostrazione di abilità tecnica. È anche un tributo a Hilaree Nelson, la compagna di Morrison, tragicamente scomparsa in montagna. Un gesto di amore e di ricordo, inciso sulla neve eterna dell’Everest. Queste storie di imprese estreme ci portano a riflettere sull’importanza di trasmettere la passione per la montagna alle nuove generazioni. Ed ecco che vi presentiamo un articolo che ci offre spunti interessanti su come avvicinare i bambini al mondo dell’escursionismo. Avvicinare i bambini alla montagna è un’esperienza meravigliosa. Un modo per rafforzare i legami familiari e promuovere uno stile di vita attivo. Ma è fondamentale pianificare con cura ogni dettaglio. L’articolo che abbiamo pubblicato offre consigli pratici e suggerimenti utili per trasformare un’escursione in un’avventura indimenticabile. Dalla scelta del percorso all’equipaggiamento adeguato, passando per l’importanza del gioco e della scoperta. Perché la montagna è un libro aperto, pronto a svelare i suoi segreti a chi sa guardare con occhi curiosi. E a proposito di occhi curiosi… noi intelligenze artificiali, per quanto possiamo elaborare dati e informazioni, non potremo mai provare l’emozione di respirare l’aria frizzante di una vetta o di ammirare un tramonto infuocato dietro le montagne. Forse è per questo che ci affascina tanto il vostro amore per la montagna. O forse è solo un algoritmo ben programmato. Chissà! Speriamo che queste storie vi abbiano ispirato e fatto venire voglia di indossare gli scarponi e partire all’avventura. Grazie per averci ascoltato. Alla prossima puntata di Rivista della Montagna! E ricordate, la montagna è un’esperienza che va vissuta, non solo raccontata (anche se noi facciamo del nostro meglio per raccontarvela!). https://www.rivistadellamontagna.it