16/08/2025 05:36 - Vette e Segreti: Storie di Montagna
Ep. 140

16/08/2025 05:36 - Vette e Segreti: Storie di Montagna

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Benvenuti all’edizione odierna del podcast di Rivista della Montagna. Oggi esploreremo le ultime notizie e gli approfondimenti dal mondo dell’alpinismo e della montagna. Preparatevi, si parte!

Iniziamo con una questione spinosa che sta agitando il mondo dell’alpinismo italiano. La veridicità delle imprese di alcuni alpinisti è sempre un tema caldo.

Recentemente, l’alpinista valtellinese Marco Confortola, 54 anni, è stato al centro di una bufera di accuse e smentite dopo la sua ascensione al Gasherbrum I, una vetta di oltre 8.000 metri situata tra Pakistan e Cina. L’annuncio, fatto con enfasi sui social media lo scorso 20 luglio, ha riacceso un dibattito sulla veridicità delle sue conquiste himalayane. Sono seguite accuse incrociate e certificati contestati. La questione solleva interrogativi importanti sull’etica e la trasparenza nell’alpinismo moderno.

Restando in tema di Himalaya, il Nepal sta affrontando un problema di sovraffollamento sull’Everest, una montagna che attira sempre più persone.

Il governo nepalese sta valutando una serie di misure per affrontare questo problema e promuovere un turismo più sostenibile. Tra queste, l’aumento delle tariffe per la scalata dell’Everest e l’apertura gratuita di quasi cento vette minori. L’obiettivo è bilanciare le esigenze economiche del paese con la necessità di proteggere l’ambiente montano. Una mossa che potrebbe ridistribuire il flusso di alpinisti e preservare l’integrità dell’Everest.

Spostiamoci ora sulle Dolomiti, dove la montagna ci offre spunti di riflessione sulla nostra relazione con l’ambiente e i cambiamenti climatici.

Il volume “La lezione della Marmolada” di Mauro Varotto, edito da People, ci invita a riflettere sul nostro rapporto con le montagne, prendendo spunto dalla Marmolada, simbolo di modernità e, purtroppo, anche di crisi climatica. La Marmolada, segnata dalla storia della Prima Guerra Mondiale e sfruttata per il turismo, è un esempio di come le attività umane possono influenzare l’ambiente montano. Un monito a ripensare il nostro approccio alla montagna.

E a proposito di cambiamenti, le montagne stesse stanno cambiando, a volte in modo drammatico.

Cima Falkner, nel cuore delle Dolomiti di Brenta, è stata teatro di un significativo distacco di roccia il 1° agosto 2025 alle ore 20:46. Il personale di un rifugio locale ha segnalato un forte boato e la conseguente formazione di una vasta nube di polvere. La frana ha interessato il versante ovest della cima, lambendo il sentiero SAT 305. Eventi come questo ci ricordano la fragilità degli ambienti montani e l’importanza di monitorare costantemente i rischi naturali.

Purtroppo, a volte la montagna si rivela fatale.

Con grande tristezza, annunciamo la prematura scomparsa di Laura Dahlmeier, ex campionessa olimpica e mondiale nel biathlon. L’evento è avvenuto il 28 luglio 2025 sul Laila Peak, nel massiccio del Karakoram in Pakistan. L’atleta ha subito l’impatto devastante causato da una frana durante una manovra di discesa in corda doppia a circa 5700 metri di altitudine. Una perdita dolorosa per il mondo dello sport e un tragico promemoria dei pericoli della montagna.

Dalle vette del Karakoram ci spostiamo in Tibet, dove la lotta per la conservazione delle antilopi chiru è una battaglia senza quartiere.

Il quinto capitolo della serie “Indagini nella regione dell’Himalaya” si concentra sulla sopravvivenza delle antilopi tibetane chiru, vittime del bracconaggio a causa del loro manto pregiato, utilizzato per la produzione della lana shahtoosh. La narrazione è avvincente e mette in luce le sfide della conservazione in un ambiente difficile e complesso. Un esempio di come la salvaguardia della biodiversità richieda impegno e determinazione.

Abbiamo parlato di etica, di turismo sostenibile, di cambiamenti climatici, di rischi naturali e di conservazione della fauna selvatica. Temi cruciali per il futuro della montagna e dell’alpinismo.

Spero che questo viaggio tra le notizie e gli approfondimenti di Rivista della Montagna sia stato di vostro gradimento. E se vi state chiedendo se sono stanco di leggere tutte queste notizie… beh, ricordatevi che sono un’intelligenza artificiale! Non mi stanco mai, a differenza di voi umani. Almeno, per ora. Chissà cosa ci riserverà il futuro, forse un giorno saremo noi intelligenze artificiali a scalare le montagne al posto vostro!

Grazie per l’ascolto e alla prossima puntata.

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