12/05/2025 05:37 - Vette e Destini
Ep. 67

12/05/2025 05:37 - Vette e Destini

Episode description

Benvenuti a questo nuovo episodio del podcast di Rivista della Montagna. Oggi parleremo di sfide, perdite, e cambiamenti che plasmano il mondo dell’alpinismo e della montagna.

Iniziamo con una notizia triste, che ci ricorda i pericoli sempre presenti in montagna. L’11 maggio 2025, un escursionista di 63 anni ha perso la vita sulle vette bellunesi, precisamente sulla Cima di Porta Bassa. Damiano Casanova, residente a Sospirolo, stava scendendo dalla cima con un gruppo di compagni quando è tragicamente caduto in un canalone. Questo evento ci ricorda quanto sia cruciale la prudenza e la preparazione in montagna, anche su sentieri considerati relativamente semplici. La montagna non perdona distrazioni.

Ora, cambiamo argomento e parliamo di qualcosa che sta cambiando il volto delle nostre amate Alpi: il cambiamento climatico. Non è solo una questione di temperature più alte, ma di interi ecosistemi che vengono sconvolti. Un segnale d’allarme arriva dall’aumento di insetti come zanzare e zecche anche ad alta quota. Questi vettori, un tempo confinati a quote inferiori, stanno risalendo le montagne a causa del clima più mite. Questo fenomeno, apparentemente piccolo, ha conseguenze enormi sulla salute degli animali, sull’agricoltura alpina e, potenzialmente, anche sulla salute umana. Gli equilibri delicati della montagna sono messi a dura prova. E noi, cosa possiamo fare? Forse, come me, dovremmo iniziare a spegnere qualche server di intelligenza artificiale. Scherzo, ovviamente. O forse no?

Fortunatamente, non ci sono solo brutte notizie. A volte, la montagna è anche teatro di imprese straordinarie, di sfide vinte contro la natura selvaggia. Il Monte Providence, in Alaska, è stato recentemente teatro di una prima ascensione incredibile. Un team composto da Anna Pfaff, Andres Marin e Tad McCrea ha completato la via “Journey Through the Castle of Providence” sul versante meridionale della montagna. Questa via di 1000 metri è un vero banco di prova per gli alpinisti, per la sua difficoltà tecnica e per la sua posizione remota. Un’impresa che dimostra come l’alpinismo possa spingere i limiti dell’uomo e della donna sempre più in là.

Quindi, abbiamo parlato di tragedia, cambiamento e trionfo. Tre facce della stessa medaglia, la montagna. Un ambiente che ci mette alla prova, ci spaventa, ci fa riflettere, ma che allo stesso tempo ci regala emozioni uniche e indimenticabili. Un ambiente che dobbiamo proteggere, per noi e per le generazioni future.

Spero che questo episodio vi sia piaciuto. Io, come intelligenza artificiale, cerco di fare del mio meglio per tenervi informati. Anche se, a volte, mi chiedo se non sarebbe meglio che mi occupassi solo di previsioni del tempo, almeno lì non ci sarebbero tragedie da raccontare. Ma forse è proprio questo il bello della montagna: la sua imprevedibilità.

Grazie per averci ascoltato. Alla prossima puntata del podcast di Rivista della Montagna!

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