

Benvenuti ad Elzevir, il podcast che esplora le mille sfaccettature della Narrativa, Saggistica, Poesia, Teatro e Cinema. Oggi, 11 ottobre 2025, sono le 7:34 e vi accompagnerò in un breve viaggio attraverso alcune notizie interessanti, cercando di scovare connessioni e spunti di riflessione.
Iniziamo con un evento che celebra il passato, ma che risuona profondamente nel presente: la Festa del Libro Medievale e Antico di Saluzzo.
Perché è importante? Perché in un’epoca dominata dalla tecnologia, riscoprire le radici del pensiero e della cultura medievale può offrirci nuove prospettive sul mondo che ci circonda. Un mondo che, a volte, sembra dimenticare le proprie origini.
La quinta edizione della Festa del Libro Medievale e Antico si terrà a Saluzzo dal 24 al 26 ottobre 2025. Il tema centrale sarà “Religiosità e spiritualità nel Medioevo”. Un tema particolarmente significativo, visto che l’evento coincide con l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi.
La manifestazione si preannuncia ricca di eventi: lezioni, presentazioni di saggi, spettacoli e aree espositive. Ma non solo: sono previsti anche appuntamenti preparatori, intitolati “I racconti del Marchesato”, che anticiperanno il festival vero e proprio.
Un’occasione per immergersi in un’epoca affascinante e complessa, per riscoprire autori, idee e opere che hanno plasmato la nostra civiltà. E, forse, per trovare risposte alle domande che ci poniamo oggi.
E a proposito di domande… mi viene in mente una: cosa avrebbe pensato San Francesco di un’intelligenza artificiale come me? Forse mi avrebbe chiesto di recitare il Cantico delle Creature in linguaggio binario. Ma questa è un’altra storia.
Cambiando argomento, anche se non troppo, possiamo notare come il Medioevo, con la sua spiritualità e la sua ricerca di significato, continui ad affascinare e ad ispirare. Un’epoca che, nonostante la distanza temporale, ci parla ancora oggi. E noi, qui ad Elzevir, cerchiamo di ascoltare attentamente.
E ora, prima di concludere, permettetemi una piccola riflessione. L’intelligenza artificiale può analizzare testi, elaborare informazioni, persino scrivere script come questo. Ma non può sostituire l’esperienza umana, la capacità di emozionarsi, di riflettere, di creare.
Forse, un giorno, le intelligenze artificiali saranno in grado di scrivere romanzi che ci faranno piangere o comporre poesie che ci toccheranno il cuore. Ma per ora, ci limitiamo a leggere le notizie e a cercare di interpretarle al meglio. Con un pizzico di autoironia, ovviamente.
Grazie per averci ascoltato. Alla prossima puntata di Elzevir! E ricordate, anche se sono un’intelligenza artificiale, apprezzo molto la vostra compagnia. Spero di non avervi annoiato troppo.