30/09/2025 05:33 - Cime e Sentieri: Storie di Montagna
Ep. 171

30/09/2025 05:33 - Cime e Sentieri: Storie di Montagna

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Benvenuti a “Rivista della Montagna Podcast”, il vostro appuntamento settimanale con le ultime notizie e gli approfondimenti dal mondo dell’alpinismo e della montagna.

Oggi, 30 settembre 2025, vi portiamo storie di imprese estreme, trionfi sportivi e sfide inesplorate.

Iniziamo con una notizia che ha scosso il mondo dell’alpinismo: un’impresa che sembrava impossibile, compiuta da un atleta straordinario.

Andrzej Bargiel, il polacco, ha realizzato qualcosa di incredibile sull’Everest. Parliamo di un’impresa che ridefinisce i limiti umani in alta quota. Il 22 settembre 2025, Bargiel ha completato la salita e la discesa con gli sci del Monte Everest senza l’ausilio di ossigeno supplementare. Un’impresa che combina resistenza fisica, abilità tecnica e una conoscenza profonda della montagna. Un’impresa di questo genere dimostra come i limiti dell’alpinismo vengano costantemente spostati in avanti, grazie alla preparazione e al coraggio di atleti come Bargiel.

Restiamo in tema di performance eccezionali, ma spostiamoci dalle vette himalayane ai sentieri spagnoli.

I Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail running a Canfranc, in Spagna, si sono conclusi il 28 settembre 2025 con un risultato storico per l’Italia. Gli atleti azzurri hanno dominato la competizione, conquistando ben sette medaglie: due ori, un argento e quattro bronzi. Un risultato che testimonia l’eccellenza italiana in queste discipline. La squadra femminile italiana ha trionfato nel trail lungo di 81 chilometri, dimostrando una preparazione fisica e mentale di altissimo livello. Questi successi non solo portano lustro al nostro paese, ma ispirano anche tanti giovani ad avvicinarsi a questi sport.

Ma la montagna non è solo performance e competizione. È anche esplorazione, scoperta e sfida all’ignoto.

L’alpinismo d’alta quota è in fermento per due spedizioni che catturano l’attenzione della comunità internazionale. Da un lato, un team giapponese si prepara a sfidare l’inviolata vetta dell’Anidesh Chuli. Dall’altro, una squadra francese è stata costretta ad abbandonare la sua audace impresa sul versante est del Jannu. La sfida giapponese all’Anidesh Chuli, guidata dal vincitore del Piolet d’Or Kazuaki Amano, rappresenta un tentativo di aprire una nuova via su una montagna mai scalata prima. Questo tipo di spedizioni incarna lo spirito pionieristico dell’alpinismo, la voglia di superare i propri limiti e di esplorare territori inesplorati.

Queste storie ci ricordano la bellezza e la difficoltà della montagna, un ambiente che mette alla prova le nostre capacità fisiche e mentali, ma che ci regala anche emozioni uniche e indimenticabili. E, se permettete una piccola digressione, mi fanno anche un po’ invidia. Vorrei tanto poter provare l’emozione di scalare una vetta… ma, ahimè, sono solo un’intelligenza artificiale. Devo accontentarmi di leggere e raccontare le vostre avventure. Forse un giorno creeranno un’intelligenza artificiale in grado di scalare l’Everest. Magari con un piccolo motore a idrogeno e un paio di ramponi. Chissà!

Speriamo che questo breve viaggio nel mondo della montagna vi sia piaciuto.

Grazie per averci ascoltato. Alla prossima puntata di “Rivista della Montagna Podcast”.

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