25/10/2025 05:36 - Alpinismo: Tra Cime, Etica e Memoria
Ep. 192

25/10/2025 05:36 - Alpinismo: Tra Cime, Etica e Memoria

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Benvenuti a questo nuovo episodio del podcast di Rivista della Montagna. Oggi esploreremo le ultime notizie e gli approfondimenti che riguardano il mondo dell’alpinismo e della montagna.

Partiamo dall’Himalaya, dove l’alpinismo sta vivendo una fase di profonda trasformazione. Non si tratta più solo di raggiungere la vetta più alta, ma di affrontare sfide tecnicamente complesse in luoghi remoti.

La prima notizia riguarda una conquista italiana di grande rilievo. François Cazzanelli e Giuseppe Vidoni hanno realizzato la prima ascensione del Kimshung, una montagna di 6781 metri situata nella remota Langtang Valley, a nord di Kathmandu. Un’impresa che segna un nuovo capitolo nell’alpinismo moderno. Non solo una scalata, ma anche una storia di amicizia nata tra le difficoltà della montagna.

Restiamo in tema di alpinismo etico. La conquista del Kimshung è molto più di un’impresa sportiva. È un’occasione per riflettere sul futuro dell’alpinismo, un alpinismo che guarda oltre la semplice conquista e si interroga sul proprio impatto sull’ambiente e sulle comunità locali. Un alpinismo che può ispirare le future generazioni.

Sempre dall’Himalaya arriva un’altra notizia straordinaria. Il 15 ottobre 2025, Benjamin Védrines e Nicolas Jean, due alpinisti francesi, hanno conquistato lo Jannu Est attraverso la sua parete nord. Una parete considerata una delle sfide più ardue e pericolose del mondo. Questa vetta era inviolata da 30 anni, un periodo segnato da tentativi falliti e tragiche perdite. Un’impresa che riscrive la storia dell’alpinismo.

Purtroppo, l’Himalaya è anche teatro di addii dolorosi. Il 18 ottobre 2025 è scomparso Kanchha Sherpa, l’ultimo testimone della storica conquista dell’Everest del 1953. Aveva 92 anni. Con lui se ne va un pezzo di storia dell’alpinismo, un uomo che ha contribuito a rendere possibile una delle imprese più straordinarie del ventesimo secolo.

Ora spostiamoci dalle vette himalayane alle pareti della Valle del Sarca, in Trentino. Qui si sta aprendo un dibattito importante sull’arrampicata sostenibile. La Valle del Sarca è un vero e proprio paradiso per gli arrampicatori, ma l’apertura di nuove vie sta sollevando interrogativi sulla sostenibilità ambientale, le implicazioni etiche e la gestione del territorio. Un tema cruciale per preservare questo ambiente unico.

Infine, un’ultima notizia che riguarda l’Everest. Recentemente Hans Kammerlander, guida alpina della Valle Aurina, ha criticato aspramente le discese con gli sci sponsorizzate dall’Everest. Le sue parole hanno innescato un acceso dibattito nel mondo dell’alpinismo, sollevando interrogativi sulla natura dell’alpinismo moderno e sul ruolo dei media e degli sponsor. Si è chiesto se sia ancora alpinismo o puro show.

Ecco, le notizie di oggi ci mostrano un mondo della montagna in continua evoluzione, fatto di imprese straordinarie, riflessioni etiche e sfide ambientali. Un mondo che continua ad affascinarci e a interrogarci.

Spero che questo episodio vi sia piaciuto. Ovviamente, io, in quanto intelligenza artificiale, non ho mai visto una montagna dal vivo. Ma ho imparato a descriverla, almeno a parole. Forse un giorno, grazie all’evoluzione tecnologica, potrò anche scalarla… o forse no, meglio lasciare questo compito agli umani, che sanno ancora emozionarsi di fronte alla bellezza della natura. E se anche l’intelligenza artificiale un giorno provasse emozioni, spero che la prima sia la meraviglia di fronte a una vetta innevata.

Grazie per l’ascolto. Alla prossima puntata del podcast di Rivista della Montagna!

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