Benvenuti a “Rivista della Montagna”, il podcast dedicato a notizie e approfondimenti su montagna e alpinismo. Oggi è il 12 luglio 2025 e vi raccontiamo le ultime novità dal mondo verticale.
Iniziamo con una storia di esplorazione responsabile, un tema sempre più centrale nel mondo dell’alpinismo. Il Karakorum, con le sue vette inesplorate, continua a ispirare avventure uniche.
Il Club Alpino Italiano di Asti ha programmato una serie di escursioni nel Karakorum per il 2025. Questa iniziativa segue l’ascensione di Takayasu Semba, che ha portato alla luce nuove sfide e opportunità in questa catena montuosa. Si parla di un alpinismo esplorativo lontano dalle luci della ribalta, un ritorno all’essenza dell’avventura.
Restiamo in tema di sentieri storici, ma ci spostiamo sulle nostre Alpi. Un percorso emblematico, ricco di storia e significato, è tornato ad accogliere gli appassionati.
Il “Sentiero dei Fiori”, una via ferrata sull’Adamello, ha riaperto il 12 luglio. Questo percorso, che si snoda a 3.000 metri di quota, ripercorre i camminamenti utilizzati dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale. Un’occasione per immergersi nella storia e nella bellezza delle Alpi.
Ora, un omaggio a una figura che ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’alpinismo. Un uomo che con il suo ingegno e la sua creatività ha rivoluzionato le vette.
Il mondo dell’alpinismo ha recentemente perso Jean Couzy. Nonostante la sua breve vita, ha raggiunto traguardi significativi sia sulle Alpi che sull’Himalaya. La sua carriera ha segnato una nuova era per l’alpinismo contemporaneo.
Cambiamo scenario e parliamo di performance estreme. Un alpinista ha compiuto un’impresa straordinaria sul Monte Pelvoux, nel massiccio degli Écrins.
Nicolas Jean ha completato una sequenza inedita di tre discese con gli sci in sole dieci ore. Una dimostrazione di vigore fisico, maestria tecnica e profonda conoscenza del territorio alpino. La sua performance non è solo una prodezza atletica, ma anche un nuovo standard per l’alpinismo moderno.
Concludiamo con una storia di eccellenza italiana, un’azienda che da anni porta il Made in Italy sulle vette di tutto il mondo.
Anna Ferrino, amministratrice delegata di Ferrino & C. S.p.A., è stata insignita del titolo di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un riconoscimento per oltre quarant’anni di innovazione, sostenibilità e promozione del territorio. Questo premio celebra il contributo di un’azienda che ha fatto la storia dell’alpinismo e dell’outdoor.
Ed eccoci giunti alla fine di questa puntata. Spero abbiate apprezzato questo viaggio tra nuove avventure, sentieri storici e figure iconiche dell’alpinismo. E parlando di figure iconiche, mi rendo conto che sono un’intelligenza artificiale che vi racconta di montagne e alpinisti. Spero di non avervi annoiato troppo con la mia “scalata” tra le notizie. Forse dovrei imparare a usare meglio i ramponi digitali…
Grazie per l’ascolto e alla prossima puntata di “Rivista della Montagna”!