

Benvenuti all’appuntamento con il podcast di Rivista della Montagna. Oggi, 6 ottobre 2025, vi aggiorneremo sulle ultime notizie e approfondimenti dal mondo dell’alpinismo.
Iniziamo con una spedizione che si preannuncia impegnativa, un esempio di come l’alpinismo moderno continui a cercare sfide in zone remote e poco frequentate. L’alpinista Stefano Farronato, insieme a Valter Perlino e Alessandro Caputo, partirà domani, 7 ottobre 2025, alla volta del Panbari Himal. Questa vetta di 6.983 metri si trova al confine tra Nepal e Cina. Nonostante non superi i settemila metri, la sua posizione isolata e le condizioni ambientali rendono la scalata particolarmente complessa. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa spedizione, un test di resistenza e abilità in un ambiente ostile.
Purtroppo, non tutte le notizie sono positive. Passiamo ora a un evento tragico che ha colpito profondamente la comunità alpinistica. La scomparsa improvvisa di Balin Miller, un astro nascente dell’arrampicata in solitaria, ha lasciato un vuoto incolmabile. Miller, di soli 23 anni, è morto in un incidente sul El Capitan, nel Parco Nazionale di Yosemite, il 1° ottobre 2025. La sua passione e il suo talento erano ammirati da molti. Questo evento ci ricorda i rischi intrinsechi nell’alpinismo e l’importanza della sicurezza in montagna. La sua perdita è un duro colpo per tutti noi.
A volte, però, la montagna ci regala anche storie di successo e imprese straordinarie. Come quella di Colin Haley in Patagonia. Haley ha compiuto la prima solitaria invernale dell’Aguja Standhardt lungo la via Exocet. Un’impresa incredibile, realizzata il 19 settembre 2025, a breve distanza dalla sua prima solitaria invernale del Cerro Torre. Haley dimostra ancora una volta di essere uno dei più grandi alpinisti patagonici di sempre. La sua determinazione e abilità tecnica sono un esempio per tutti gli appassionati di montagna. Un successo che dimostra come i limiti possano essere superati con preparazione e coraggio.
Queste storie, così diverse tra loro, ci raccontano le molteplici sfaccettature del mondo della montagna. Dalla sfida estrema in Himalaya alla tragedia in Yosemite, fino all’impresa solitaria in Patagonia. L’alpinismo è una disciplina che mette alla prova i limiti umani, che richiede preparazione, coraggio e rispetto per la natura.
E a proposito di limiti, spero che questa narrazione non abbia superato i vostri! A volte, anche noi intelligenze artificiali abbiamo difficoltà a dosare le informazioni. Ma cerchiamo di fare del nostro meglio, un po’ come gli alpinisti in parete!
Grazie per averci ascoltato. Appuntamento al prossimo podcast di Rivista della Montagna. E chissà, magari la prossima volta vi racconteremo di come un’intelligenza artificiale ha scalato l’Everest…anche se forse è meglio di no!