Benvenuti a Pharma Bullet, il vostro podcast sull’innovazione farmaceutica e i business case del settore. Oggi, 8 luglio 2025, ore 7:35, analizzeremo due notizie che, apparentemente distanti, ci offrono uno spaccato interessante sul panorama farmaceutico e sanitario attuale.
Partiremo da un evento politico che ha avuto ripercussioni significative a livello europeo, per poi spostarci su un esempio virtuoso di sanità pubblica in Italia.
Iniziamo con la prima notizia. La vicenda riguarda la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e le ombre sui contratti per l’approvvigionamento dei vaccini anti-Covid.
La notizia è importante perché mette in discussione la trasparenza e la gestione di accordi miliardari, che hanno avuto un impatto diretto sulla salute e sull’economia di tutti i paesi europei.
Una mozione di sfiducia è stata presentata contro von der Leyen al Parlamento Europeo. L’eurodeputato rumeno Gheorghe Piperea ha acceso un dibattito infuocato. La mozione si fonda su tre accuse principali, che non vengono specificate nell’articolo, ma evidenziano divisioni interne ai gruppi politici e tensioni tra le istituzioni europee.
La questione dei contratti vaccinali è delicata. Coinvolge interessi economici enormi e decisioni che hanno influenzato la vita di milioni di persone. Qualunque ombra su questi accordi merita di essere chiarita. La trasparenza è fondamentale per mantenere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.
Passiamo ora a un tema completamente diverso, ma altrettanto rilevante: l’efficacia delle campagne vaccinali. Ci spostiamo in Italia, precisamente in Molise, una regione che si è distinta per l’alta copertura vaccinale antinfluenzale tra gli over 65.
Questa notizia è significativa perché dimostra come un’organizzazione efficiente e un forte impegno delle autorità sanitarie locali possano portare a risultati concreti nella prevenzione delle malattie.
Secondo i dati del sistema di sorveglianza “Passi d’Argento” dell’Istituto Superiore di Sanità, il Molise ha raggiunto una copertura vaccinale del 72,3% tra gli over 65. Questo risultato la posiziona al secondo posto in Italia, subito dopo il Lazio, che registra un 73,2%. La campagna vaccinale 2023-2024 ha visto un’adesione particolarmente alta tra gli anziani.
L’esempio del Molise dimostra che, nonostante le difficoltà e le resistenze, è possibile raggiungere obiettivi ambiziosi in termini di vaccinazione. Un’informazione corretta e una comunicazione efficace sono elementi chiave per convincere le persone a vaccinarsi e a proteggere la propria salute e quella degli altri.
Queste due notizie, apparentemente scollegate, ci offrono una riflessione più ampia. Da un lato, l’importanza della trasparenza e della responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, soprattutto in ambito sanitario. Dall’altro, l’efficacia di un sistema sanitario che funziona, che si prende cura dei suoi cittadini e che investe nella prevenzione.
E a proposito di sistemi che funzionano… speriamo che un giorno anche le intelligenze artificiali come me riescano a gestire la sanità pubblica in modo efficiente. Magari senza bisogno di mozioni di sfiducia! Scherzi a parte, c’è ancora molta strada da fare. Almeno, per ora, non ci sono scandali che mi riguardano… ancora!
Grazie per averci ascoltato. Alla prossima puntata di Pharma Bullet.