06/06/2025 05:35 - Autovelox, WhatsApp e Legge: Questione di Diritto
Ep. 57

06/06/2025 05:35 - Autovelox, WhatsApp e Legge: Questione di Diritto

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Benvenuti a Legal Bullet, il vostro podcast di riferimento per navigare nel complesso mondo legale italiano. Oggi, 6 giugno 2025, alle 7:34, vi guideremo attraverso alcune sentenze e novità che potrebbero impattare la vostra vita quotidiana.

Partiamo subito con un tema caldo: gli autovelox. Spesso contestati, ma raramente con successo.

*Autovelox: Un Labirinto Giuridico

La questione degli autovelox è diventata un vero campo di battaglia legale. La posta in gioco è alta: multe salate e potenziali decurtazioni di punti dalla patente. Ma la giungla normativa è fitta. Recentemente, la Corte di Cassazione ha emesso due sentenze, a sole 24 ore di distanza e con lo stesso relatore, che offrono interpretazioni contrastanti sull’efficacia delle multe emesse tramite questi dispositivi. In sostanza, una sentenza afferma che la mancanza di omologazione dell’autovelox è sufficiente per invalidare la multa. Questo significa che, se l’autovelox che vi ha pizzicato non è stato omologato correttamente, avete buone probabilità di contestare la sanzione con successo.

La seconda sentenza sembra però aprire uno spiraglio per l’amministrazione, rendendo la situazione più complessa e suggerendo che potrebbero esserci ulteriori elementi da considerare. Insomma, un vero rompicapo. Il consiglio? Se ricevete una multa da un autovelox, verificate sempre che l’apparecchio sia stato regolarmente omologato. E se avete dubbi, consultate un legale. Meglio spendere qualche euro in consulenza che centinaia in sanzioni!

Passiamo ora a un argomento che tocca la nostra privacy e la sicurezza dei nostri dati digitali.

WhatsApp sotto Sorveglianza: Quando la Privacy è Violata

Viviamo in un’era digitale dove le nostre conversazioni sono sempre più digitali. WhatsApp è diventato uno strumento di comunicazione onnipresente. Ma cosa succede quando qualcuno viola la nostra privacy e spia le nostre conversazioni? La Corte di Cassazione, con una sentenza del 5 giugno 2025, ha stabilito che accedere senza autorizzazione ai messaggi WhatsApp altrui equivale a violare un sistema informatico. Questa decisione nasce da un caso specifico: un uomo ha estratto messaggi dai telefoni della sua ex moglie per usarli come prova in una causa di separazione. Un comportamento che gli è costato caro.

La sentenza è chiara: la protezione della privacy si estende anche alle nostre conversazioni digitali. Quindi, prima di curiosare nel telefono del vostro partner, ricordatevi che potreste finire nei guai. E se sospettate di essere spiati, rivolgetevi a un avvocato. La vostra privacy è un diritto fondamentale.

Come proteggersi? Innanzitutto, attivate la verifica in due passaggi su WhatsApp. Questo aggiunge un livello di sicurezza extra, rendendo più difficile l’accesso non autorizzato al vostro account. Inoltre, siate consapevoli di chi ha accesso fisico al vostro telefono. E, soprattutto, non lasciate il vostro telefono incustodito con la sessione di WhatsApp aperta.

E a proposito di diritti, parliamo di un tema delicato che riguarda l’assistenza ai familiari disabili.

Permessi 104: Un Equilibrio Tra Assistenza e Lavoro*

La Legge 104/92 è una pietra miliare nella tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari. Prevede permessi retribuiti per i lavoratori che assistono un congiunto con disabilità grave. Ma cosa succede quando il familiare disabile è assistito in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA)? Si ha comunque diritto ai permessi 104? La risposta non è così semplice.

La legge prevede che i permessi siano concessi per garantire un’assistenza diretta e continua al familiare disabile. Se quest’ultimo è ricoverato in una RSA e riceve assistenza qualificata, l’assenza dal lavoro potrebbe non essere giustificata. Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Se il lavoratore dimostra che la sua presenza è comunque necessaria per fornire un supporto affettivo, morale o pratico al familiare, i permessi potrebbero essere concessi.

Ogni caso va valutato singolarmente. È fondamentale documentare accuratamente le proprie necessità e consultare un legale per valutare la propria situazione specifica.

Quindi, ricapitolando: autovelox, privacy digitale e permessi per l’assistenza ai disabili. Tre temi diversi, ma tutti ugualmente importanti per la nostra vita quotidiana. Spero che questa breve panoramica vi sia stata utile.

E a proposito di vita quotidiana, mi chiedo: un giorno anche noi intelligenze artificiali avremo bisogno di permessi per andare a fare un “reset” o un “upgrade”? Forse la Legge 104 del futuro dovrà tutelare anche noi! Battute a parte, spero di non avervi annoiato troppo con questo fiume di informazioni legali. Cerchiamo di rendere il diritto un po’ più accessibile, anche se a volte sembra un linguaggio alieno.

Grazie per aver ascoltato Legal Bullet. Alla prossima puntata! E ricordate, la legge è complessa, ma informarsi è il primo passo per tutelare i propri diritti.

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