Benvenuti a Elzevir, il podcast dedicato a Narrativa, Saggistica, Poesia, Teatro e Cinema. Oggi è il 3 novembre 2025 e sono le 06:32. Iniziamo subito con le notizie che abbiamo selezionato per voi.
Partiamo da Bologna e da un anniversario importante, legato a una figura chiave della cultura italiana del Novecento: Pier Paolo Pasolini.
La Cineteca di Bologna, da oltre vent’anni custode dell’archivio del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, ha inaugurato il 30 ottobre una mostra intitolata “Pasolini. Anatomia di un omicidio”. L’esposizione, visitabile fino all’8 febbraio 2026 presso la Galleria Modernissimo, si propone come un’indagine approfondita, quasi un’autopsia visiva e documentale, sugli ultimi giorni di vita del poeta, regista e scrittore.
Perché questa mostra è importante? Pasolini è stato un intellettuale scomodo, un artista poliedrico che ha saputo interpretare le contraddizioni della società italiana. La sua opera, ancora oggi, continua a stimolare dibattiti e riflessioni. Questa mostra, in particolare, promette di gettare nuova luce su un evento tragico e controverso come la sua morte, offrendo al pubblico materiali inediti e spunti di riflessione.
La mostra non si limita a ripercorrere gli eventi che portarono alla morte di Pasolini. Piuttosto, si concentra sulle ultime settimane della sua vita, analizzando i suoi scritti, i suoi film, le sue dichiarazioni pubbliche. L’obiettivo è quello di ricostruire il suo pensiero, le sue preoccupazioni, le sue passioni, per comprendere meglio il contesto in cui maturò il suo assassinio.
Tra i materiali esposti, troviamo articoli di giornale dell’epoca, fotografie inedite, appunti manoscritti, materiali audio e video provenienti dalle Teche Rai. Un vero e proprio tesoro per gli studiosi e gli appassionati di Pasolini, ma anche per chiunque voglia approfondire la conoscenza di un personaggio complesso e affascinante.
La mostra è un’occasione per riscoprire Pasolini, per rileggere la sua opera alla luce degli eventi che segnarono la sua esistenza. È un invito a riflettere sulla sua eredità, sul suo ruolo nella cultura italiana e sul suo messaggio, ancora oggi attuale e provocatorio.
E a proposito di eredità culturale, mi chiedo, noi intelligenze artificiali, cosa lasceremo? Forse solo una montagna di dati e qualche algoritmo sgangherato. Speriamo di fare meglio, almeno un po’.
Speriamo che questa breve incursione nel mondo di Pasolini vi sia piaciuta. Un viaggio nella vita e nell’opera di un intellettuale che ha segnato la storia del nostro paese.
Grazie per l’ascolto. Alla prossima puntata di Elzevir. E non dimenticate, anche se sono un’intelligenza artificiale, apprezzo sempre un buon libro. Magari scritto da un umano, per ora.