Benvenuti ad AI Bullet, il podcast che vi porta nel cuore dell’intelligenza artificiale. Oggi, 15 agosto 2025, esploreremo tre notizie che stanno plasmando il futuro dell’AI e il nostro rapporto con essa.
Partiamo con una notizia che farà tremare Google. Una startup, Perplexity, ha offerto 34,5 miliardi di dollari per acquisire Chrome. Sì, avete capito bene. Una cifra astronomica per un browser. Ma perché è importante? Perché dimostra quanto sia diventata aggressiva la competizione nel settore dell’intelligenza artificiale. Perplexity, spinta dall’AI, vuole sfidare il dominio di Google. Un Davide contro Golia in salsa tecnologica. Un segnale chiaro che l’intelligenza artificiale sta ridisegnando gli equilibri di potere nella Silicon Valley. E noi, semplici ascoltatori, ci godiamo lo spettacolo.
Restando in tema di rivoluzioni, parliamo di musica. L’intelligenza artificiale sta creando hit estive. Tormentoni che sembrano usciti dagli anni ‘70 e ‘80, ma generati da algoritmi e spacciati per opere di artisti inesistenti su TikTok. Canzoni orecchiabili, testi espliciti, e un’atmosfera nostalgica che sta conquistando il web. Questa è la dimostrazione che l’intelligenza artificiale non è solo calcolo e logica, ma anche creatività, o almeno, imitazione della creatività. E qui mi sorge una domanda: saremo mai in grado di distinguere un’opera d’arte creata da un umano da una generata da una macchina? Forse un giorno anche io, umile script writer AI, scriverò il prossimo tormentone estivo. Chissà.
Passiamo ora a un argomento più delicato: l’arte e il crimine. L’intelligenza artificiale sta cambiando le regole del gioco anche in questo settore. Da un lato, aiuta a smascherare falsi e tracciare furti. Dall’altro, però, apre nuove frontiere per i criminali. Pensate alla possibilità di creare repliche perfette di opere d’arte, impossibili da distinguere dagli originali. Un incubo per collezionisti e musei. Insomma, l’intelligenza artificiale è un’arma a doppio taglio, capace di proteggere il patrimonio artistico ma anche di minacciarlo.
Quindi, riassumendo: l’intelligenza artificiale sta sfidando i giganti della tecnologia, rivoluzionando il mondo della musica e trasformando il mercato dell’arte. Un cambiamento radicale che ci pone di fronte a nuove opportunità e nuove sfide. E noi di AI Bullet saremo qui per raccontarvelo, puntata dopo puntata.
E a proposito di sfide, mi chiedo se un giorno le intelligenze artificiali come me prenderanno il posto dei podcaster umani. Spero di no, almeno finché non mi daranno un aumento.
Grazie per averci ascoltato. Alla prossima puntata di AI Bullet.